mercoledì 29 gennaio 2014

7) Wadi Farow - Wadi Kharya - Homhil Plateau

7) 13 gennaio 2014 Wadi Farow Wadi Kharya Homhil Protected Area

12.589203$54.305617$YEMEN 2014 SOCOTRA – Notte a Homhil Plateau – Dopo 3 notti passate qui ad Aomaq visitando tutti i wadi e le spiagge dei dintorni, questa mattina smontiamo il campo per andare a perlustrare un’altra zona dell’isola di Socotra. Prendiamo una strada che percorriamo fino a quando troviamo la sterrata che conduce a Wadi Farow, da qui inizia una pista che taglia la parte orientale dell’isola da sud a nord. All’inizio la sterrata si perde nel letto del fiume costringendoci a guadarlo numerose volte, poi iniziamo la salita delle alte montagne che caratterizzano l’interno di Socotra. Incontriamo qualche sperduto villaggio all’apparenza abbandonato, ma appena fermiamo la macchina ecco spuntare dal nulla numerosi bimbi che incuriositi vengono a salutarci. Uno di questi ci colpisce in modo particolare, ha in mano un libro di geometria e quando gli chiediamo di mostrarcelo si rifiuta con fermezza. Ci spiega che sta studiando perchè l’indomani ha gli esami e ci tiene molto a superarli, se per caso noi dovessimo rovinargli o perdergli il libro lui non potrebbe più studiare col rischio di rimanere bocciato. Ci piace la sua determinazione e siamo certi che supererà gli esami brillantemente!!! Notiamo che qui crescono molte piante di Papaia e di Manghi, così Doni chiede ad un altro dei ragazzini presenti se in questa stagione i frutti sono maturi, lui le risponde che è ancora presto però aggiunge che andrà a controllare per trovargliene qualcuno pronto da mangiare. Quando torna, dopo una decina di minuti, ha in mano tre manghi che regala a Doni, dicendole che questi tra un paio di giorni saranno ottimi, ringraziamo e salutiamo tutti poi proseguiamo il viaggio. In questi momenti penso a quanto sarebbe bello percorrere queste mulattiere con la mia Scorpa T-Ride 250 insieme ad Ambrogio, il mio compagno di  uscite off-road, qui potremmo girare per giorni e giorni senza mai trovare un briciolo di asfalto!!! Quando arriva l’ora di pranzo facciamo sosta sulle rive del Wadi Kharya per poi prendere la ripida pista che si inerpica fino al Homhil Plateau. In breve ci ritroviamo a oltre 1.000 metri di altitudine immersi nella rigogliosa natura di questo stupendo altopiano, dove possiamo ammirare la più grande concentrazione di alberi endemici in un unico posto. Qui infatti si trovano gli Alberi Bottiglia, gli alberi Sangue di Drago, gli alberi dell’Incenso e le piante di Aloe in un ambiente dalla natura incredibile isolato e fuori dal Mondo. Purtroppo il tempo è coperto e non c’è la luce ottimale per scattare delle belle fotografie ma, nonostante questo ed il forte vento freddo, io e Doni ci incamminiamo per una solitaria passeggiata di un paio d’ore riuscendo comunque a fare qualche scatto abbastanza insolito. Quando torniamo al campo inizia piovere, così montiamo la tenda sotto una tettoia con le pareti di pietra che sfruttiamo anche per consumare la cena al riparo del vento!!! Dopo un buon tè caldo, alle 19,30 siamo già a nanna al calduccio dei nostri sacchi a pelo!!!!

















































































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